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Assicurazione sanitaria nei Paesi Bassi: obbligo e copertura delle spese psicologiche

Aggiornamento: 3 giorni fa

La questione dell’assicurazione sanitaria nei Paesi Bassi può suscitare domande e confusione, specialmente per chi proviene dall’Italia, dove il sistema sanitario è molto diverso. Inoltre non è sempre chiaro se le spese psicologiche rientrino nella copertura assicurativa. Cerchiamo quindi di fare chiarezza su alcuni punti fondamentali.

È obbligatorio stipulare un’assicurazione sanitaria nei Paesi Bassi?

Sì, chiunque arrivi nei Paesi Bassi da un paese estero – sia cittadini europei che extra-UE – è obbligato a stipulare un’assicurazione sanitaria, se vive o lavora nel paese. Ci sono, tuttavia, alcune eccezioni, ad esempio per studenti provenienti dall’UE senza lavoro, persone temporaneamente presenti e già coperte da un’assicurazione estera, o chi riceve reddito e copertura sanitaria da un altro Stato. Per dettagli aggiornati, si consiglia di consultare il sito del Ministero della Salute o l’ente SVB).

L’obbligo entra in vigore a partire dal quarto mese dalla data di trasferimento. Pertanto, qualsiasi spesa sanitaria sostenuta durante i primi 4 mesi senza un’assicurazione non sarà coperta o rimborsata. Non avere un'assicurazione sanitaria obbligatoria, d’altra parte, può comportare possibili sanzioni e anche costi retroattivi (qualora non venga sottoscritta dopo i 4 mesi) [1].

Come funziona l’assicurazione sanitaria nei Paesi Bassi?

I residenti nei Paesi Bassi sono tenuti a pagare mensilmente un pacchetto assicurativo obbligatorio, noto come basisverzekering (assicurazione di base), che copre i principali servizi sanitari, tra cui:

Cure ospedaliere (ricoveri, interventi chirurgici e trattamenti di pronto soccorso)

Visite dal medico di base (huisarts o GP)

Servizio di ambulanza

Prescrizione di farmaci

Esami del sangue e analisi di laboratorio

In aggiunta, è possibile integrare l’assicurazione di base con pacchetti aggiuntivi (aanvullende verzekering) che coprono, per esempio, cure dentistiche (che non sono incluse nel pacchetto base), fisioterapia e trattamenti alternativi.

Cos’è la franchigia obbligatoria (Eigen Risico)?

Se si effettuano trattamenti o servizi che non sono coperti dal pacchetto di base, è previsto il pagamento di una franchigia obbligatoria (eigen risico). L’importo standard per il 2025 è di €385. Questo significa che, se hai 18 anni o più, dovrai pagare i primi €385 di spese sanitarie non coperte dal pacchetto base, prima che l’assicurazione inizi a rimborsare.

È importante menzionare che l'assicurazione sanitaria nei Paesi Bassi segue l’anno solare (da gennaio a dicembre). Le modifiche alla polizza (come il cambio della compagnia o l’aggiunta di un pacchetto) possono essere effettuate generalmente entro il 31 dicembre di ogni anno per l’anno successivo.

È possibile richiedere un’indennità sanitaria?

Se si percepisce un reddito basso, è possibile richiedere un’indennità sanitaria, chiamata zorgtoeslag. Una volta stipulata l’assicurazione sanitaria, è possibile fare richiesta per l’indennità tramite il sito ufficiale toeslagen.nl (accessibile anche tramite SPID italiano). La richiesta richiede di fornire una stima del reddito annuale e parte dal mese in cui l’assicurazione viene stipulata.

Il medico di base

Come in Italia, è necessario registrarsi con un medico di base, noto nei Paesi Bassi come GP (General Practitioner) o huisarts. Un aspetto che non tutti conoscono è che chiunque nei Paesi Bassi ha diritto ad un medico di base, anche se non ha un’assicurazione sanitaria, ma i costi saranno a carico del paziente. Le eccezioni riguardano i minori di 18 anni e le persone a basso reddito o in difficoltà economiche, che possono accedere a cure gratuite o a rimborsi tramite organizzazioni come Stichting Kruispost o Dokters van de Wereld.

Il GP è il principale punto di riferimento per la salute, il primo contatto per qualsiasi trattamento. È responsabile di fare prescrizioni per altre visite specialistiche e analisi, ed è necessario ottenere una "verwijsbrief" (lettera di invio) per accedere agli specialisti, tranne nei casi di emergenza.

È quindi indispensabile ottenere una verwijsbrief anche per vedere un professionista sanitario?

Ovviamente ci si può rivolgere ad un professionista della salute mentale (psicologo, psichiatra o psicoterapeuta) che lavori privatamente anche senza referral, tuttavia, il servizio non verrà coperto dalle assicurazioni sanitarie.

Cure psicologiche e psicoterapiche: quando posso essere coperte dall’assicurazione?

Come già accennato, il GP è il primo referente anche per problemi di natura psicologica. Se un paziente richiede o necessita di supporto per la sua salute mentale, il GP può indirizzarlo a uno specialista in salute mentale tramite la "verwijsbrief" (lettera di referral o prescrizione).

Il GP può indirizzare il paziente verso:

POH-GGZ (Praticante Infermiere di Salute Mentale) – ovvero una figura spesso presente all'interno dello studio del medico di base che offre supporto per problemi psicologici valutati come lievi. Questo servizio rientra nei servizi sanitari di base pertanto è coperto dall’assicurazione di base.

Centri di salute mentale (GGZ instellingen) – Se il problema psicologico richiede un trattamento specialistico, il medico di base (GP) può indirizzare il paziente verso un centro di salute mentale. In particolare, esistono due tipi di servizi: B-GGZ (Basis GGZ, ovvero assistenza di base per la salute mentale) e S-GGZ (Specialistische GGZ, ovvero assistenza specialistica). B-GGZ è destinata a disagi psicologici lievi o moderati e prevede generalmente circa 10-12 sessioni all’anno, mentre S-GGZ, invece, è rivolta a situazioni più complesse, come diagnosi gravi o condizioni di comorbidità, e può includere più di 20 sessioni all’anno.

È bene specificare che la prescrizione medica è valida per qualsiasi professionista della salute psicologia privato autorizzato dal sistema sanitario olandese, come i professionisti del nostro studio di psicoterapia.

Una volta ricevuta la prescrizione medica, i costi delle sessioni psicologiche possono essere coperti dall'assicurazione sanitaria, ma saranno soggetti alla franchigia annuale di €385. È tuttavia fondamentale verificare se il professionista abbia un contratto con la propria compagnia di assicurazione, altrimenti le spese dovranno essere coperte privatamente.


Conclusioni:

Nei Paesi Bassi, l’assicurazione sanitaria è obbligatoria entro 4 mesi dal trasferimento per chiunque viva o lavori nel paese. Anche senza assicurazione, si ha comunque diritto alla visita dal medico di base (GP). Le cure psicologiche sono rimborsate solo se vengono rispettate alcune condizioni:

è necessaria una prescrizione (verwijsbrief) del GP,

il terapeuta deve essere autorizzato dal sistema sanitario olandese,

e avere un contratto con la propria assicurazione sanitaria. Senza verwijsbrief, le sessioni psicologiche non sono coperte, tranne in casi eccezionali.

Beatrice Moretti



Bibliografia

[1] Governo dei Paesi Bassi link ufficiale.

 
 
 

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